a cura di Martina Treu
|Leditore
(2022)Conoscere lo spettacolo teatrale attraverso il racconto degli allestimenti
Sin dalle origini, nell'antica Atene, la pratica teatrale comprendeva due aspetti complementari: la drammaturgia e la messinscena. I testi antichi sono nati per la rappresentazione, destinati ad essere imparati a memoria. Una volta trascritti, diventano parte di una lunga catena di tradizione e ricezione, formata da innumerevoli traduzioni e riscritture. Lo testimoniano i testi qui raccolti, una commedia e una tragedia, che condividono lo stesso anno di nascita (405 a.C.) e sono fonte di continua ispirazione per registi e drammaturghi contemporanei: Rane di Aristofane, nella traduzione di Maddalena Giovannelli e Martina Treu, e Baccanti di Euripide, nella riscrittura di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci. La loro pubblicazione si propone di fornire uno strumento utile per registi ed interpreti e una guida per lettori, studiosi e spettatori interessati ad apprezzarli nella loro dimensione drammaturgica e registica.
Il volume contiene il testo di Baccanti da Euripide, di Laura Sicignano e Alessandra Vannucci, le note di regia di Laura Sicignano e le note alla traduzione di Sicignano e Vannucci.